Il 31 marzo è la Giornata Internazionale della Visibilità Transgender.
Celebriamo l’orgoglio perché siamo fierə di noi e delle nostre vite e abbiamo deciso di farlo scendendo in piazza e presidiando quello spazio che ci appartiene e che vogliamo riprenderci.
TUTTE le esperienze trans sono valide, così come ogni percorso ed ogni vita e non è la sofferenza a renderli tali.
Parliamo di visibilità perché siamo costrettə a subire un’oppressione sistemica su più fronti e alla retorica della porngrafia del dolore contrapponiamo la gioia di creare comunità e di esistere nonostante tutti gli absi e la sovradeterminazione che ci becchiamo.
Giusto per fare un esempio, in Spagna è stata approvata da circa un mese una legge che prevede la possibilità per le persone di autodeterminare, a partire dai 16 anni, la propria identità di genere.
In Italia abbiamo una legge vecchia e parziale, inoltre se si parla di noi lo si fa come untori della “ideologia gender” nelle scuole, quando quello che vogliamo è semplicemente informare e sensibilizzare per cercare di creare luoghi safe.
Il percorso gender affirming è poi spesso pieno di ostacoli, una macchina burocratica complicata e dispendiosa.
In questo Paese le persone della comunità trans hanno difficoltà ad accedere alla sanità, all’istruzione e al lavoro, a campare con serenità.
Scendiamo in piazza per questo e per tutto.
Scendiamo in piazza per celebrare il nostro orgoglio e la nostra autodeterminazione.
📍Stay tuned per conoscere luogo e dettagli.
Per aderire, contribuire all’organizzazione e/o avere info, scrivici in DM.